Epilessia e Lavoro

Il lavoro per le persone con epilessia non ha solo rilevanza dal punto di vista economico ma permette anche di aumentare la fiducia in sé stessi e integrarsi socialmente. L’epilessia non rappresenta un ostacolo all’attività professionale; talvolta, il vero ostacolo è rappresentato dallo stigma e dalla poca conoscenza sulla patologia. Le scelte professionali devono tener conto della natura e del decorso delle crisi, della loro frequenza, oltre alle condizioni di lavoro stesse. Al momento dell’assunzione, la persona con epilessia non è obbligata a menzionare la propria condizione; tuttavia, è importante e preferibile instaurare un clima di fiducia in modo da poter attuare eventuali adattamenti sul lavoro. Alcuni suggerimenti:

• Se le crisi sono causate dalla stanchezza, evitare turni di lavoro troppo prolungati.
• Programmare delle ore o dei giorni liberi per le visite di controllo.
• Se il lavoro prevede un’attrezzatura specifica, indossarla sempre e sostituirla se è danneggiata.

Esistono, tuttavia, alcune professioni che sono escluse per le persone con epilessia attiva, tra cui quelle che comportano la guida di veicoli per il trasporto di passeggeri o merci, professioni in cui è necessario l’uso di armi da fuoco, attività in cui esiste un rischio di caduta e in cui sono previsti turni notturni.

LICE - Lega Italiana contro l'Epilessia — Guida alle Epilessia Edizione 2023