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Cos'è l'osteoporosi?

Le ossa sono un tessuto vivo, in continuo rinnovamento. Formazione e riassorbimento, coesistono; con l’avanzamento dell’età, l’equilibrio tra formazione e riassorbimento osseo viene meno, determinando la perdita di densità minerale delle ossa che diventano più porose. Questo determina una maggiore fragilità ossea che può portare alla frattura (comunemente chiamata “frattura da fragilità”) in seguito ad un semplice urto o una caduta. Parliamo di una condizione che passa inosservata fino al verificarsi della prima frattura che, se non trattata, può determinare una seconda frattura, con conseguente impatto sulla qualità di vita di chi ne soffre.

In Italia si stima che- circa 4 milioni di persone soffrono di osteoporosi.1

Quali sono le cause dell'osteoporosi?

what is osteoporosis?

Le ossa sono in costante rinnovamento ma, con l’avanzare dell’età, la perdita di massa ossea è più veloce della sua rigenerazione. La probabilità di sviluppare l’osteoporosi è correlata alla quantità di massa ossea sviluppatasi in età giovanile, oltre alla componente ereditaria che può variare anche in funzione dell’etnia. Gli specialisti suddividono l’osteoporosi in tre gruppi in funzione dei fattori che la causano. Si possono distinguere:

  • Osteoporosi idiopatica, in giovani e adulti, la cui causa è sconosciuta.
  • Osteoporosi post-menopausa, causata dalla riduzione di estrogeni.
  • Osteoporosi senile, causata dall’invecchiamento.

Inoltre, esistono le cosiddette osteoporosi secondarie, conseguenza di altre patologie principali, tra cui le patologie reumatologiche, ematologiche, endocrinologiche o altre patologie correlate al consumo di farmaci quali corticosteroidi o eparina.

Alcune persone hanno più probabilità di avere l’osteoporosi rispetto ad altre perché presentano uno o più fattori di rischio. Alcuni fattori di rischio non sono modificabili, mentre altri lo sono poiché dipendono da abitudini di vita e abitudini alimentari; per esempio, adottando uno stile di vita sano si può ridurre il rischio di osteoporosi e, di conseguenza, il rischio di fratture da fragilità.

Fattori di rischio non modificabili

I principali fattori di rischio non modificabili sono:

  1. Età: l’osteoporosi è considerata una malattia tipica dell’invecchiamento; chiunque quando invecchia va incontro ad una riduzione della massa ossea che inizia intorno ai 50 anni e aumenta progressivamente con il passare del tempo. In alcune persone, tuttavia, la perdita di osso è maggiore o avviene più velocemente che in altre.
  2. Genere: la donna ha una probabilità maggiore rispetto all’uomo di avere l’osteoporosi perché ha uno scheletro più leggero e sottile di quello maschile, oltre ad altre cause, tra cui la menopausa e un’aspettativa di vita più lunga che determina una perdita di massa ossea in un arco di tempo maggiore.
  3. Menopausa: gli ormoni sessuali femminili, gli estrogeni, hanno tra le proprie funzioni anche quella, fondamentale, di proteggere le ossa. Dopo la menopausa i livelli degli estrogeni si riducono rapidamente e questo può portare a una rapida riduzione della densità ossea. Il rischio di osteoporosi aumenta ulteriormente nelle donne che hanno una menopausa precoce (prima dei 45 anni) e in quelle in cui viene indotta una menopausa chirurgica, causata dall’asportazione dell’utero e di entrambe le ovaie.
  4. Familiarità: la genetica e l’ereditarietà giocano un ruolo di primo piano nello sviluppo dell’osteoporosi e rischio di fratture. Chi ha avuto genitori o parenti osteoporotici ha, a sua volta, un rischio più alto di osteoporosi e di fratture da fragilità.
  5. Etnia: l’osteoporosi è più frequente nelle popolazioni caucasiche (europei e nordamericani) e asiatiche che non in quelle africane e di discendenza ispanica.

Fattori di rischio modificabili

Alcuni fattori di rischio di osteoporosi sono legati allo stile di vita e alle abitudini alimentari, per cui possono essere modificati. I principali fattori di rischio modificabili sono2:

  1. Apporto insufficiente di calcio e vitamina D;
  2. Dieta povera di frutta e verdura;
  3. Eccesso di proteine, sodio e caffeina;
  4. Consumo eccessivo di alcool;
  5. Fumo;
  6. Magrezza eccessiva e costituzione minuta (basso indice di massa corporea);
  7. Vita sedentaria.
Cos'è l'osteoporosi?

Chi soffre di osteoporosi?

L’osteoporosi è più frequente di quanto si immagina, 1 donna su 3 con età superiore a 50 anni ne soffre. L’osteoporosi colpisce circa il 23% delle donne e il 7% degli uomini con età superiore ai 50 anni.3

Perché le donne soffrono di più di osteoporosi?

Le donne hanno un livello inferiore di massa ossea, hanno ossa più porose e meno resistenti. Se a questo si aggiungono i cambiamenti ormonali che si verificano con la menopausa e l’invecchiamento, il tessuto osseo perde la sua struttura e lo scheletro diventa debole e fragile.

Si può prevenire l'osteoporosi?

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Nonostante la perdita di tessuto osseo sia un processo fisiologico, se la nostra densità minerale ossea è nei parametri normali, il rischio di frattura è relativamente basso. Al contrario, le persone con osteoporosi possono fratturarsi durante le attività quotidiane, anche in seguito ad un lieve urto o una caduta.4

Per evitare le fratture da fragilità e l’osteoporosi, il primo passo dovrebbe essere la prevenzione: sviluppare uno scheletro sano in età giovanile.

È stato stimato che un aumento del 10% della massa ossea in adolescenti e giovani adulti riduce o ritarda lo sviluppo di osteoporosi di più di 10 anni.5 Inoltre, è importante conservare la forza ossea attraverso uno stile di vita salutare che per le persone anziane significa prevenire e trattare l’osteoporosi, contrastando la fragilità ossea e riducendo cadute e fratture.

Comunque, nonostante le abitudini salutari per mantenere una buona salute ossea siano importanti durante la vita, i trattamenti farmacologici sono una parte fondamentale nel proteggere i pazienti con una diagnosi di osteoporosi ad elevato rischio di fratture 6. Affinché questi trattamenti siano efficaci, è necessario che l’aderenza alla terapia sia costante e regolare.

Referenze

  1. Italy report IOF SCOPE2021
  2. SIOMMMS – Quali sono i principali fattori di rischio di osteoporosi?
  3. International Osteoporosis Foundation. 2019. Broken Bones, Broken Lives: A roadmap to solve the fragility fracture crisis in Italy. Nyon: IOF 2
  4. Farmer RP, Herbert B, Cuellar DO, et al. Osteoporosis and the orthopaedic surgeon: basic concepts for successful co-management of patients’ bone health. Int Orthop. 2014;38:1731–1738
  5. International Osteoporosis Foundation. Healthy Nutrition Healthy Bones. https://www.osteoporosis.foundation/sites/iofbonehealth/files/2019-03/2015_HealthyNutritionHealthyBones_ThematicReport_English.pdf
  6. Ström O, Osteoporosis: burden, health care provision and opportunities in the EU: a report prepared in collaboration with the International Osteoporosis Foundation (IOF) and the European Federation of Pharmaceutical Industry Associations (EFPIA).