Osteoporosis in menOsteoporosis in men

Osteoporosi negli uomini

Nonostante l’osteoporosi sia considerata una patologia delle donne, è certo che anche gli uomini ne soffrano. Si conta che le fratture da fragilità negli uomini siano la metà rispetto a quelle nelle donne. Tuttavia, gli uomini hanno maggiori possibilità di sviluppare una disabilità permanente e il doppio delle possibilità di morire entro un anno dalla frattura, rispetto alle donne.

In parte, la causa è da ricondurre al fatto che gli uomini non sono soliti controllare la salute delle proprie ossa per diagnosticare l’osteoporosi e il conseguente rischio di frattura.

Osteoporosis in men

A questo proposito, si raccomanda sempre di prestare molta attenzione ai fattori di rischio che possono contribuire allo sviluppo dell’osteoporosi.

Nonostante gli uomini non siano soggetti alla rapida perdita di tessuto osseo di cui le donne soffrono durante la menopausa, questo fenomeno li riguarda con l’avanzare dell’età. Si calcola infatti che 1 uomo oltre i 50 anni su 5 subirà una frattura osteoporotica nell’arco della sua vita.1

Anche se gli uomini hanno ossa più forti rispetto alle donne, anche loro vanno incontro lentamente alla perdita di tessuto osseo a partire dai 20-30 anni.

Questo processo avviene in maniera differente fra donne e uomini, ovvero, le donne perdono le trabecole, le connessioni presenti all’interno delle ossa che le mantengono forti, mentre per gli uomini si verifica principalmente l’assottigliamento trabecolare, che spiega il motivo per cui le fratture osteoporotiche tendono a presentarsi più tardi negli uomini rispetto alle donne.

Referenze

  1. SIOMMMS (Società Italiana dell'Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro) https://www.siommms.it/losteoporosi-maschile/