Il dolore alle articolazioni causato dalla AR è un dolore intenso che spesso peggiora al mattino e dopo periodi di inattività4.
Cos’è l’artrite reumatoide?
L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune che causa infiammazione dei tessuti che circondano le articolazioni1.
Il sistema immunitario normalmente ci protegge da malattie e infezioni, ma nelle patologie autoimmuni attacca i tessuti sani2.
Nell’AR, questo determina un eccesso di fluidi attorno alle articolazioni che causa infiammazione, dolore e rigidità1,3. Può anche causare danni a lungo termine, perciò è importante ricevere la diagnosi e iniziare il trattamento il prima possibile3.
L’artrite reumatoide può colpire le articolazioni di tutto il corpo, ma le piccole articolazioni di mani e piedi sono spesso le prime a mostrare segni di infiammazione1. L’AR può anche colpire organi quali polmoni, cuore e occhi1.
Quali sono i sintomi dell’AR?
I sintomi dell’artrite reumatoide sono dolore, gonfiore e rigidità delle articolazioni1.
L’artrite reumatoide di solito è simmetrica perché colpisce entrambi i lati del corpo in modo simile, ma può essere anche asimmetrica1.
L’AR è imprevedibile. I sintomi possono differire da persona a persona, possono essere passeggeri e cambiare nel corso del tempo1.
Il dolore alle articolazioni causato dalla AR è un dolore intenso che spesso peggiora al mattino e dopo periodi di inattività4.
Spesso potresti riscontrare rigidità delle articolazioni coinvolte; ad esempio, potresti avere difficoltà nel piegare le dita o nell’afferrare gli oggetti. Anche la rigidità, come il dolore, spesso peggiora al mattino e dopo periodi di inattività3,4.
L’infiammazione della membrana delle articolazioni può determinare gonfiore e dolore, la tua pelle potrebbe risultare calda al tatto. Alcune persone possono sviluppare rigonfiamenti sottocutanei, chiamati nodi reumatoidi4.
Si verificano nel 25% delle persone con diagnosi di AR5. Il sintomo più comune è la secchezza oculare, causata dall’infiammazione delle ghiandole lacrimali che impedisce di mantenere l’occhio lubrificato1,6.
L’AR può anche causare infiammazione in altre aree dell’occhio, determinando sclerite, irite o uveite, a seconda della zona interessata7. I segni dell’infiammazione oculare sono rossore, dolore e visione offuscata8, alterazioni della vista e addirittura danni alla cornea9.
La fatigue è un opprimente senso di stanchezza che non migliora con il riposo. Può influenzarti a livello fisico e psicologico, rendendo le attività quotidiane più difficili del normale. Spesso è imprevedibile, e può sopraggiungere in qualsiasi momento della giornata. Può essere causata da diversi fattori, tra cui infiammazione, farmaci, dolore, stress e anemia10.
Cosa sono le riacutizzazioni (flares) da AR?
Le persone con AR possono sperimentare delle riacutizzazioni (flares), momenti in cui i sintomi peggiorano11; se sono frequenti e/o severe, informa il tuo medico, in quanto potrebbe significare che la tua terapia dovrebbe essere modificata o cambiata12.
Quali sono le cause dell’AR?
L’artrite reumatoide può colpire adulti di qualsiasi età. Inizia prevalentemente tra i 40 e i 60 anni, ed è più comune nelle donne rispetto agli uomini1.
Non si sa molto sulle cause dell’AR. Normalmente, il sistema immunitario produce anticorpi che attaccano virus e batteri, per combattere le infezioni. L’artrite reumatoide fa sì che il sistema immunitario attacchi le membrane delle articolazioni; di conseguenza, il sottile strato di cellule che copre le articolazioni, chiamato membrana sinoviale, diventa infiammato e dolorante1. La membrana sinoviale compromessa rilascia mediatori chimici che danneggiano le ossa adiacenti, i tendini, la cartilagine e i legamenti – questo spiega perché l’AR causa danni permanenti se non viene trattata1.
Didascalia: I tendini sono tessuti che collegano le ossa ai muscoli. La cartilagine è il tessuto connettivo elastico tra le ossa, i legamenti connettono le ossa alla cartilagine13.
Fattori di rischio dell’artrite reumatoide
Nonostante le cause dell’artrite reumatoide non siano conosciute, esistono alcuni fattori che potrebbero aumentare il rischio di svilupparla
Esistono evidenze secondo cui l’AR potrebbe avere basi genetiche. Tuttavia, il rischio di ereditare la patologia è basso in quanto i geni giocano un ruolo marginale nello sviluppo della patologia1.
Alcuni fattori ambientali potrebbero giocare un ruolo nell’innescare lo sviluppo dell’AR, tra cui gravi infezioni14 o un evento stressante15.
Esistono forti evidenze secondo cui c’è un legame tra fumo e AR. Il fumo è anche collegato a forme più severe della malattia16.
Le donne sono 3 volte più a rischio di sviluppare l’AR rispetto agli uomini, probabilmente a causa dell’effetto di ormoni chiamati estrogeni1,17.
Essere in sovrappeso può aumentare significativamente le possibilità di sviluppare l’AR o di avere sintomi più gravi18.
Come viene diagnosticata l’artrite reumatoide?
L’artrite reumatoide può essere difficile da diagnosticare. Può essere diversa a seconda della persona, i sintomi possono presentarsi in un arco temporale variabile. Inoltre, non esiste un unico test per l’AR1. Potrebbe essere necessario effettuare numerosi test prima di ricevere una diagnosi.
Il tuo medico o reumatologo analizzerà la tua storia clinica per scoprire di più sui tuoi sintomi e qualsiasi altro fattore che possa suggerire l’AR, tra cui la presenza di un familiare con una malattia autoimmune. Potrebbero suggerirti di sottoporti ad un esame fisico per verificare l’infiammazione delle tue articolazioni, ad esami del sangue oppure ad esami di diagnostica per immagini, come i raggi-X19.
Questi esami possono aiutare il tuo medico a comprendere cosa succede alle tue articolazioni. Possono essere utilizzati per diagnosticare la AR e per valutare la progressione della malattia20.
Possono essere utilizzati per confermare il danno alle articolazioni causato dall’AR. I raggi-X sono meno sensibili rispetto ad altre tecniche di imaging, potrebbero essere utili solo se l’infiammazione dura già da tempo21.
Gli ultrasuoni sono molto più sensibili dei raggi-X nel rilevare l’infiammazione e sono efficaci in termini di tempo e di costi22.
È un esame molto dettagliato che può rilevare i danni dell’infiammazione anche negli stadi iniziali, a differenza dei raggi-X22; tuttavia, è un test molto costoso e può richiedere lunghi tempi di attesa23.
Probabilmente il tuo medico ti chiederà di effettuare degli esami del sangue per cercare degli indicatori che suggeriscano una diagnosi di AR19.
Il fattore reumatoide (RF) è un anticorpo24 che indica una risposta autoimmune (il sistema immunitario attacca il corpo) 20. Nonostante il suo nome, il fattore reumatoide non è indicativo di una diagnosi certa di AR – altri fattori possono determinare la positività a questo test.
Il fattore reumatoide è misurato con una scala, poco più della metà delle persone con AR hanno valori anormali, o positivi25. Se risulti positivo al fattore reumatoide, sei sieropositivo. È possibile anche essere sieronegativi (non avere il fattore reumatoide nel sangue) e avere comunque l’AR3.
È un marker infiammatorio che indica i livelli di infiammazione nel corpo, 19.
È un altro marker infiammatorio che indica il livello di infiammazione19.
Misura la viscosità del sangue, che può essere influenzata dall’infiammazione26,27.
Questi anticorpi sono altamente specifici per l’AR, un risultato positivo suggerisce una diagnosi di artrite reumatoide28.
È un gruppo di esami che può aiutare ad escludere altre possibili cause dei tuoi sintomi, e anche a rilevare un’eventuale carenza di ferro (chiamata anemia), molto comune nelle persone con AR. Gli esami del sangue forniscono al tuo medico una visione completa del tuo stato di salute20.
Qual è la prognosi per l’AR?
L’AR è una malattia cronica e progressiva, ad oggi non esiste una cura definitiva. Se non è curata può causare disabilità e deformità, oltre ad avere un impatto importante sulla qualità della vita29,30. Tuttavia, esistono diversi trattamenti per gestire la malattia e rallentarne la progressione31.
Qual è l’aspettativa di vita con l’AR
L’AR non è una malattia letale, tuttavia, le persone con AR hanno più possibilità di sviluppare altre patologie, chiamate comorbidità, tra cui patologie cardiache, infezioni e patologie respiratorie. Le persone con AR hanno un rischio più elevato di tumore32; quindi, è importante lavorare con il tuo clinico per assicurarti di stare gestendo al meglio la tua condizione.
Prendersi cura di una persona con AR
Sia che tu voglia offrire supporto a qualcuno a cui è stata appena diagnosticata la AR, o che tu ti prenda cura a tempo pieno di una persona con una forma severa di questa condizione, essere informato sulla patologia è fondamentale.
La maggior parte dei sintomi dell’AR sono invisibili, la persona a te cara potrebbe sentirsi incompresa. Essere informati sulla patologia ti aiuterà a capire come l’AR può influenzare la sua vita, durante tutta la giornata.
Puoi trovare ulteriori informazioni e supporto nei siti web delle associazioni di pazienti come:
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